La Fittonia è una pianta sempreverde, appartenente alla famiglia delle Acanthaceae; essa mostra piccoli fusti carnosi di colore vere chiaro e parecchie foglie dalla forma ovale, caratterizzate da diverse venature di colore discrepante rispetto a quello della stessa foglia; i fiori sono per lo più piccoli e poco appariscenti, riuniti in infiorescenze a spiga. La fittonia viene spesso utilizzata come pianta decorativa e per lo più viene allevata in appartamento. Di tanto in tanto viene utilizzata nelle composizioni degli acquari, nonostante essa abbia vita breve a causa dei marciumi e della ridotta capacità fotosintetica.
La moltiplicazione può avvenire principalmente per divisione dei cespi o per separazione dei germogli radicati; non si esclude l’utilizzo di talee apicali, messe ad attecchire sotto una copertura di plastica o di vetro, ad una temperatura di circa 24°C. A seguito della radicazione, che avviene dopo un paio di settimane, la copertura deve essere rimossa, ma è consigliabile farlo molto gradualmente, onde evitare sbalzi termici che apporterebbero danni alle nuove piantine; in seguito si può procedere al rinvaso.
Indice
Nome
Fittonia ( Fittonia Verschaffeltii )
Ambiente
La fittonia è una pianta tropicale, originaria dell’America Meridionale. Essa predilige terreni soffici e ben drenati, mentre se la si pianta in un vaso, è consigliabile servirsi di un terriccio universale, unito ad una piccola quantità di sabbia di fiume. Nello scegliere il vaso, è bene tener presente che la fittonia cresce in larghezza molto più che in altezza, di conseguenza è conveniente interrarla in un contenitore molto largo, come ad esempio delle ciotole.
Temperatura
Questa pianta preferisce luoghi ombreggiate o semi ombreggiati: durante la stagione estiva, la si può tenere in giardino, alla base di un albero o di un cespuglio; nel periodo invernale, è raccomandabile tenerla in casa, lontano da fonti di calore eccessivamente forti e protetta da eventuali spifferi, in luogo mediamente luminoso.
Mantenimento
La fittonia ha bisogno di annaffiature abbondanti durante la calura della stagione estiva, mentre in inverno l’apporto di acqua può essere ridotto, evitando comunque di lasciar asciugare troppo il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Si raccomanda, inoltre, di vaporizzare la pianta con acqua distillata, così da mantenere costante l’umidità ambientale per tutto l’anno.
Per quanto concerne la fertilizzazione della fittonia, da fare nel periodo primaverile e in quello estivo, si consiglia di utilizzare del concime liquido ogni due o tre settimane, aggiungendolo all’acqua d’irrigazione. Il fertilizzante dovrebbe essere costituito non solo da microelementi di Azoto, Fosforo, Potassio, ma anche di Ferro, Manganese, Rame, Zinco, Boro, Molibdeno, tutti rilevanti per un corretto ed equilibrato sviluppo della pianta. Durante le stagioni invernali, le concimazioni vanno sospese.
Avversità
La fittonia non è immune ad attacchi di parassiti quali gli afidi e i ragnetti rossi, nonché da pidocchi: in caso di infestazione, è il caso di servirsi di antiparassitari specifici.
Anche eccessive o insufficienti annaffiature, correnti d’aria e temperature esageratamente basse possono apportare danni alla pianta e in particolar modo alle sue foglie, che avvizziscono fino a cadere o perdono il loro colore intenso nonché la loro lucentezza.