La Lantana è un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Verbenaceae. Appartengono a tal genere, un numero di circa 150 specie differenti. Esse sono molto presenti nei giardini date le loro caratteristiche ornamentali e dati i numerosi ibridi che nel corso degli anni sono stati creati dall’uomo.
La Lantana ha, generalmente, un portamento di natura arbustivo. La sua altezza varia dai 30 ai 100 cm. Il suo apparato fogliare è composto da fronde semplici oppure decidue, dal margine di forma dentellata, disposte in maniera opposta. Le infiorescenze della Lantana si presentano di forma tubolare, composte ciascuna da un numero pari a cinque petali di forma irregolare, raggruppati in corimbi. Tali fiori sono molto noti per la loro unicità: essi, infatti, possono sbocciare assumendo un determinato colore e diventare, col tempo, di una tonalità diversa. I fiori della Lantana sono molto amati anche perché essi sbocciano senza tregua dalla fine della stagione primaverile, sino all’autunno.
La moltiplicazione avviene per semina e per talea. La prima operazione si compie nel mese di febbraio, assicurandosi che la temperatura in cui si pone il semenzaio non sia inferiore ai 16° C. La riproduzione per talea, si compie prelevando piccole porzioni di rami nel mese di agosto, lunghe 6-8 cm. Esse vanno messe a radicare ad una temperatura di 16°-18° C incomposte di sabbia, torba, terra e terriccio. Nella primavera successiva possono riporsi a fissa dimora.
Indice
Nome
Lantana (Viburnum Lantana)
Ambiente
La Lantana ha origine dalle zone del Centro America e dell’America del Sud. Essa predilige ambienti aperti, particolarmente ventilati. Nonostante ciò, cresce in maniera ottimale anche in serra oppure in casa, come pianta da fiore. Essa è una pianta che ama i raggi diretti del sole, ma solo per poche ore, che non siano le più calde della giornata.
Temperatura
La Lantana vive ad una temperatura minima invernale di circa 6°-10° C. In caso di temperature molto elevate, la pianta tende a indebolirsi sino alla morte. Inoltre, il caldo molto forte, è il veicolo principale per lo sviluppo di malattie parassitarie. In genere, è una pianta che ama i climi miti.
Mantenimento
La Lantana richiede un apporto idrico molto elevato nella stagione estiva, o comunque in quelle più calde. Esso va radicalmente ridotto durante la stagione invernale. Si consiglia di mantenere sempre l’ambiente molto umido con eventuali nebulizzazioni settimanali oppure bagnando il pavimento del terreno.
La concimazione è un’operazione che va svolta dal mese di giugno a quello di settembre, ogni 15 giorni possibilmente.
La Lantana non richiede la potatura. Si può, semplicemente, optare per l’accorciare i rami maggiormente allungati, quando si sviluppano eccessivamente. E’ d’uopo compiere tale operazione nel mese di febbraio.
Avversità
Nel caso in cui la Lantana sia esposta ad un clima molto secco, essa rischia di subire l’attacco di parassiti spesso presenti nella stagioni più torride. Ne sono un esempio gli acari o le varianti di cocciniglie. E’ opportuno debellare gli attacchi con antiacaricidi specifici, per evitare che la pianta subisca danni seri o irreparabili. Così come non amano gli ambienti secchi, rischiano la morte prematura se esposte al gelo.
Calogero Mira
Belle foto della lantana. Complimenti.
Ivan
Salve ho acquistato 2 lantane e ho notato chele foglie tendono a seccarsi, arricciarsi e si staccano dal ramo come devo comportarmi? Le tengo sul terrazzo al sole e in piena luce
Maya
Come hai risolto?
jherver
Bellísimo