L’Astilbe è una pianta erbacea perenne facente parte della famiglia delle Saxifragaceae . A tal genere appartengono diverse varietà tra cui l’A. Japonica e l’A. Davidii. E’ nota per lo splendore dei suoi piccoli fiorellini che la rendono delicata e affascinante allo stesso tempo.
L’altezza media dell’Astilbe è di circa 40 cm: vi sono, infatti, specie che arrivano anche a 1,2 m ed altre (definite nane) che sono di molto al di sotto della media. Queste piante si presentano con dei cespugli molto vigorosi, di forma arrotondata, composti da fusti molto fini. Le foglie ricordano vagamente per forma, quelle delle felci. Esse sono, infatti, dentellate, intere o lobate e di un color verde molto intenso. Solo alcune specie posseggono un fogliame tendente al rosso o al bronzo. La fioritura compare dall’inizio della stagione estiva: essa si presenta con infiorescenze a pannocchia, dritte, spesso anche sovrastanti il cespo. Generalmente le infiorescenze sono di color bianco, rosso, viola o rosaceo. I fiorellini sono composti da 5 piccolissimi petali a forma di cucchiaio o leggermente più sottili. Essi hanno una consistenza morbida e piumosa, motivo per il quale l’Astilbe è anche comunemente chiamata Piuma d’Argento.
La riproduzione dell’Astilbe avviene per divisione dei rizomi o per semina. Nel primo caso,tale operazione va compiuta nella stagione primaverile, periodo in cui inizia per la pianta il processo di germogliazione. La semina prevede come periodo migliore per essere effettuata, la fine di febbraio o l’inizio di marzo. Essa avviene ponendo dei semi in una serra piuttosto temperata e, dopo circa 3 settimane, si compie la germinazione. In questo momento è possibile porre le piante all’aperto.
Indice
Nome
Astilbe
Ambiente
La provenienza dell’Astilbe si colloca in Asia orientale ed in alcune zone dell’America settentrionale. Gran parte delle varietà della pianta (eccetto ad esempio quella Japonica e quella Grandis) prediligono zone ombrose, boschi e stagni. L’Astilbe è in grado di svilupparsi anche ricevendo i raggi diretti del sole, a condizione che l’apparato radicale sia correttamente umido. L’habitat migliore è costituito dai posti all’ombra o a mezz’ombra.
Temperatura
Il clima ideale per lo sviluppo dell’Astilbe è quello fresco temperato. Tale erbacea perenne non teme le basse temperature, purché non si presentino sotto forma di gelate tardive durante il periodo di maturazione dei boccioli.
Mantenimento
Le annaffiature devono essere regolari e generose, specie nelle stagioni primaverile ed estiva. Se ne consiglia la sospensione nelle stagioni più fredde per evitare di danneggiare l’apparato radicale in fase vegetativa.
Il substrato da preparare per una crescita sana e vigorosa della pianta, è una miscela composta tre parti di cui una di sabbia, una di terra e una di torba. E’importante che il terreno sia correttamente drenato e con grandi quantità di sostanze organiche; inoltre l’Astilbe predilige terreni poco calcarei e leggermente acidi.
La concimazione è consigliata all’inizio di ciascuna stagione, utilizzando del letame abbastanza maturo. Viceversa, qualora la pianta sia già ben sviluppata, si consiglia l’uso di concimi liquidi da diluire settimanalmente alle regolari annaffiature.
Avversità
L’Astilbe rischia molto frequentemente l’attacco di afidi. E’ importante utilizzare antiparassitari specifici.