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Home » Fiori » Scarpetta di Venere

Scarpetta di Venere

La Scarpetta di Venere, anche nota come Paphiopedilum, è una variante delle orchidee appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. Essa accoglie, nel genere, circa cinquanta specie differenti di piante da fiore.
Essa è molto nota per la sua forma del fiore, tipicamente a scarpetta, dal quale poi prende anche il nome.

Scarpetta di Venere, ORCHIDACEAE

La Scarpetta di Venere è una pianta di natura terrestre, in rarissimi casi epifita. Essa è in relatà una sorta di orchidea che si sviluppa con modalitò simpodiale e accoglie uno stelo di consistenza rizomatosa. Esso è di portamento strisciante e si trova quasi al di sotto del terreno. Anche le foglie della Scarpetta di Venere sono molto ornamentali, esse appaiono coriacee e molto resistenti al tatto e alle temperature. Esse nascono direttamente dal rizoma, di color verde con chiazze più chiare, e di forma allungata ed appuntita. In genere il suo stelo produce un unico fiore,in pochissimi casi essi sono in numero di due, al centro della pianta. I fiori sono di grosse dimensioni e dalle sgargianti colorazioni. Essi posseggono due sepali inferiori congiunti tra loro e due sepali superiori.La vita di tali infiorescenze p di circa due mesi, sia che rimangano sulla pianta stessa, sia che vengano recise.

La moltiplicazione della Scarpetta di Venere avviene nel mese di febbraio mediante la divisione die rizomi. Si prelevano quelli con un numero considerevole di gemme e si pongono in vaso definitivo. Poste alla temperatura di 21°C e annaffiate con regolarità, tali piantine produrranno presto nuovi germogli, segno dell’avvenuta radicazione.

Indice

  • Nome
  • Ambiente
  • Temperatura
  • Mantenimento
  • Avversità

Nome

Scarpetta di Venere (Paphiopedilum)

Ambiente

FIORE A SCARPETTALa Scarpetta di Venere ha origine in Asia, nelle zone con spiccato clima tropicale, nonchè nella non lontana Sumatra, Malesia e altre isole vicine. Molto variabili si presentano le esigenze di luce solare in base alle differenti specie.. In generale, in media, gradiscono posizioni luminose ma moderate, mai eccessivamente baciate dai raggi diretti del sole.

Temperatura

La Scarpetta di Venere, in base alla specie a cui si sceglie di fare riferimento, possiede una temperatura idonea alla sua coltivazione e al suo sviluppo vigoroso. Possiamo suddividere, per questa caratteristica, due gruppi di orchidee: quelle che gradiscono temperature giornaliere tra i 10° e i 15°C, temperature notturne mai al di sotto dei 7°-10°C, amano infatti ambienti freschi ed areati; quelle che gradiscono temperature un tantino più elevate, giornaliere tra i 18° e i 25° C, notturne tra 15° e 18° C.

Mantenimento

Le annaffiature devono essere riservate alla Scarpetta di Venere con estrema regolarità, durante tutto il corso  foglie allungate chiazzatedell’anno. E’ importante che il terreno sia sempre un tantino umido. Durante la stagione estiva la pianta va annaffiata a cadenza di due giorni, in inverno è possibile ridurre l’apporto idrico ad una sola volta alla settimana.

E’ importante anche assicurare alla pianta un ambiente regolarmente umido aiutandosi con periodiche nebulizzazioni e con dei ciottoli di argilla nel sottovaso.

Il substrato idelae per la Scarpetta di Venere è composto da bark e torba al 40%, pomice e sabbia nel restante 20%. In tal modo il terreno respirerà e permetterà alle radici di non trattenere troppa umidità, causa primaria dei marciumi radicali.

La concimazione non è particolarmente necessaria per la Scarpetta di Venere. Se lo si desidera, però, è possibile utilizzare dal mese di marzo a quello di giugno, uno specifico concime a base di azoto, potassio e fosforo.

Avversità

La Scarpetta di Venere non viene attaccata molto facilmente da parassiti, ma si consiglia di fare molta attenzione a fornirle un regolare e mai eccessivo apporto idrico che potrebbe creare danni irreparabili all’apparato radicale o promuovere lo sviluppo di attacchi fungini.

Categoria: FioriTag: Piante da balcone, Piante da esterno

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. AvatarEttore

    9 Ottobre 2020 alle 23:04

    Dove le posso trovare in vendita? Grazie

    Rispondi

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