La Sansevieria è una pianta sempreverde, appartenente alla famiglia delle Agavaceae; viene coltivata soprattutto come pianta di appartamento, utilizzata per abbellire terrazzi. Mostra un apparato radicale rizomatoso, foglie variegate dalla forma lanceolata: possono essere piatte o cilindriche, strette e sottili, di consistenza coriacea e del tipico colore verde scuro, la cui lunghezza va da 30 cm ad oltre 1 metro.
La pianta, nei mesi primaverili ed estivi, produce piccoli fiori dal colore bianco o verdastro, molto profumati e raggruppati in una infiorescenza a forma di spiga; tuttavia, raramente fiorisce nelle abitazioni.
Indice
Nome
Sansevieria o Sanseveria, comunemente conosciuta anche come “lingua di suocera” o “pianta serpente”.
Ambiente
La Sansevieria è originaria delle regioni dell’Africa; la pianta predilige un terriccio duro al di sotto del quale si consiglia di mettere delle pietre che diano all’esemplare maggiore resistenza. Per il rinvaso, l’ideale sarebbe servirsi di un miscuglio di terriccio da giardino, terriccio di foglie e torba, con aggiunta di sabbia.
Temperatura
La pianta ha bisogno di molta luce, ma è importante che sia collocata in posti al riparo dai raggi diretti del sole; la temperatura minima invernale non dovrà essere inferiore a 10 o ai 13 °C, ma se tenuta all’asciutto è in grado di tollerare anche temperature inferiori, per un breve lasso di tempo.
Mantenimento
La Sansevieria, in primavera ed in estate, può essere annaffiata una volta ogni due settimane, di più in caso di giornate eccessivamente calde; è importante attendere che il terriccio sia asciutto tra un’irrigazione e l’altra; nei mesi freddi, le annaffiature dovranno essere diradate. Per garantire una buona umidità e contribuire alla bellezza del fogliame, si consiglia di lavare le foglie di tanto in tanto. Poiché la pianta è molto sensibile ai marciumi radicali, è opportuno che il dosaggio di acqua sia sempre moderato.
La concimazione della Sansevieria fa fatta nel periodo primaverile, da aprile a giugno, servendosi di un fertilizzante liquido da diluire nell’acqua delle annaffiature; è importante che il concime possegga tutti gli elementi necessari ad un sano e corretto sviluppo della pianta. Nei mesi freddi, le fertilizzazioni dovranno essere sospese.
Moltiplicazione
La moltiplicazione della Sansevieria può avvenire mediante divisione dei cespi, per separazione dei polloni e talea fogliare. Le prime due operazioni vengono effettuate per le specie alte almeno 15 cm e per quelle a rosetta alte 5 cm. La riproduzione tramite talea fogliare avviene prelevando una tale di circa 10 cm, piantata poi in contenitori con torba e sabbia, con l’apice rivolto verso l’alto; la temperatura dovrà aggirarsi intorno ai 20°C. Sbocciati i primi germogli, si potrà procedere col rinvaso definitivo.
Avversità
La Sansevieria viene spesso minacciata dalla presenza della cocciniglia, soprattutto in caso di clima secco ed eccessivamente caldo. E’ importante trattare la pianta con uno specifico prodotto, ed elevare il tasso di umidità ambientale; è possibile procedere anche manualmente, servendosi di un batuffolo di cotone impregnato di alcol e strofinare la parte lesa con delicatezza, eliminando così il parassita.
Cattive tecniche di coltivazioni sono dannose per la Sansevieria: annaffiature eccessive provocano marciumi radicali e la presenza di macchie scure sulle foglie, mentre una scarsa illuminazione causa la perdita delle screziature nell’apparato fogliare che torna al comune colore verde.