L’Olivo, appartenente alla famiglia delle Oleaceae, è un albero sempreverde noto per la sua longevità ed il suo ruolo nell’agricoltura mediterranea. Nei suoi primi anni di vita, il tronco è liscio, di colore grigio tendente al verde, successivamente inizia a divenire nodoso, intrecciato, di tonalità scura, anche molto profumato a differenza dei fiori che non emano alcun odore e sono di un semplice colore bianco. Questi ultimi sono ermafroditi, e raggruppati in infiorescenze a grappolo dette mignole. Possiede foglie del tipico colore verde, dalla forma ellittica o lanceolata; la parte superiore si presenta liscia, quella inferiore è di colore bianco incline all’ argenteo, tonalità data dalla presenza di peli squamiformi. Particolarmente noto è il frutto dell’Olivo: ha forma ovale, a volte asimmetrica, dal peso che va fino ai 6 grammi a seconda della varietà e la tecnica colturale adottata; la buccia delle olive è di colore verde o anche violaceo, la polpa è molto carnosa e contiene circa il 20 o 25% di olio.
La moltiplicazione dell’Olivo mediante la talea semilegnosa è di sicuro il metodo di propagazione più diffuso, molto più semplice dell’innesto: è necessario prelevare porzioni di rami di 5 o 6 nodi ed effettuare un taglio alla base della talea, defogliando poi i due nodi superiori lasciando i rimanenti provvisti di foglie; la parte basale dovrà in seguito essere immersa per pochi secondi in una soluzione idroalcolica e infine le talee potranno essere collocate in cassette riempite con substrato costituito da perlite. Una volta avvenuta la radicazione, le talee dovranno essere estirpate con delicatezza e trapiantate in vasi contenenti del terriccio a base di torba, pomice e sostanze organiche.
Indice
Nome
Olivo ( Olea europea )
Ambiente
L’Olivo è allevato principalmente in Italia, nel sud della Spagna e della Francia, in Grecia e anche in alcuni paesi che si affacciano sul Mediterraneo orientale. La pianta predilige un tipo di terriccio che sia abbastanza profondo, non eccessivamente argilloso e per nulla acido; è importante che il terreno sia privo di pietre, cespugli, e soprattutto che intorno non vi sia vegetazione infestante.
Temperatura
L’olivo necessita di un clima mite per la coltivazione, con temperature minime che non siano mai inferiori agli 8 o 10° C sotto zero se si vogliono evitare seri danni nella produzione; la pianta inoltre, ama le zone molto ben illuminate, al contrario non tollera luoghi troppo ombreggiati.
Mantenimento
Durante la stagione primaverile e quella estiva, l’Olivo ha bisogno di una buona irrigazione,soprattutto se si tratta di esemplari giovani: un giusto apporto di acqua rende più rapido lo sviluppo della pianta. In caso di scarse annaffiature, la produzione di frutti ne risentirà notevolmente.
La concimazione della pianta dovrà essere fatta dall’inizio della primavera, ed è importante che il concime sia particolarmente ricco di azoto, fosforo e potassio; anche il letame è un buon fertilizzante.
Avversità
L’Olivo non è immune all’attacco di alcuni insetti come le larve che si nutrono della parte carnosa dei frutti, causandone la caduta. La pianta è spesso minacciata anche da malattie date da batteri o funghi come la lebbra o la rogna dell’Olivo.
l’albero dell’ulivi e’ compatibile con l’albero di giuda.
Volevo sapere se e’ possibile piantare un albero di oliva nel vaso nel balcone che cosa mi consigli? Grazie