Per gli appassionati di fiori e piante l’Australia è davvero il paradiso. Specie esotiche e selvatiche sono disseminate ovunque sul territorio australiano, dalle coste oceaniche fino alle zone rocciose dell’interno del continente.
Sono circa 27.000 le specie diverse di piante che crescono sul territorio australiano. Le più importanti e conosciute sono senza dubbio l’eucalipto e l’acacia dorata che è diventata il vero e proprio simbolo del patrimonio floreale australiano. La maggior parte delle foreste con i loro arbitri dalle dimensioni considerevoli si trovano nella zona meridionale dell’isola. In questa zona crescono alcuni alberi che contano ormai centinaia di anni di età: proprio da questi alberi prende il nome la Valley of the Giants dove trovano spazio jarrah rossi, giant tuart e altri alberi che arrivano fino a 500 anni di longevità. Sono numerosissime le foreste che si susseguono l’una con le altre: gli appassionati possono percorrere il Bibbulum Track, un percorso di più di 1.000 chilometri che percorre alcune tra le più belle foreste australiane.
Sicuramente il simbolo tra le piante australiane è l’eucalipto o albero della gomma. Questo cresce in quasi tutte le zone anche con climi e ambienti molto diversi gli uni dagli altri, dalle foreste pluviali, fino alla costa e alle zone più aride dell’entroterra. La più grande varietà di eucalipti è ospitata dalle Blue Montains che prendono proprio il nome dal colore che lascia l’olio di questi alberi a contatto con l’aria mentre di colore rosso intenso sono invece gli alberi di eucalipto delle Alpi australiane. Associato a quest’albero meraviglioso è, naturalmente, un altro simbolo dell’australia, il koala, animale che si nutre soltanto di alcune specifiche specie di alberi di eucalipto.
Un tempo Australia, Nuova Zelanda e Antartide erano unite in un unico supercontinente che prendeva il nome di Gondwana. A quel tempo il territorio era interamente occupato dalle foreste pluviali, specie nella zona meridionale. Per fortuna alcune parti di queste foreste si sono tramandate fino ai nostri giorni e i discendenti di quegli antichi alberi sono ancora visibili. La foresta più antica di tutto il mondo è la Daintree Rainforest che si trova nella zona settentrionale del Queensland. Al suo interno ospita ben 13 tipologie diverse di foreste pluviali offrendo un panorama più unico che raro. Ma non è solo il Queensland ad ospitare questo tipo di foreste: anche nello stato Victoria e nel New South Wales troviamo estensioni di foreste pluviali di diversa naturale che vale la pena sicuramente di visitare. Non si può non ricordare la Tasmania in cui troneggia la foresta pluviale che ospita alcuni tra gli alberi più antichi come il famoso pino Huon.
Le zone aride dell’isola sono invece occupate quasi interamente da piante selvatiche tra cui spiccano per bellezza e particolarità i fiori selvatici come le margherite perenni. Kangaroo Island è la meta preferita dagli appassionati del genere che, soprattutto da agosto ad ottobre possono ammirare più di 100 varietà di fiori selvatici (delle più di 12.000 visibili sull’intero territorio australiano). Anche le zone montuose e alpine ospitano, dopo lo scioglimento delle nevi, un panorama meraviglioso di fioriture rigogliose. Le grandi brughiere della Great Ocean Road ospitano immense fioriture di orchidee mentre altra specie molto diffusa in tutto il territorio australiano è quella delle Proteaceacae.
Per avere un’idea della flora (e della fauna) delle zone più umide bisogna fare una visita al Kakadu National Park, riserva naturale dalla bellezza mozzafiato protetta anche dall’Unesco. Il governo australiano è molto attento alla tutela del proprio patrimonio naturale e floristico: da ricordare, quindi, che i fiori e le piante australiane sono specie protette e la loro raccolta è severamente vietata.
Grazie a questo mi avute aiutato in una ricerca per l’Australia. Grazie:-)
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Tatiana,
Social Media Manager di Piante.it
L’eucalipto potrebbe crescere a un’altezza di 400m sul livello del mare e vicino a un lago?