Il Sesamo è una pianta erbacea che ha origini nelle Indie Orientali ed appartiene alla famiglia delle Pedaliaceae, coltivata fin dall’antico Egitto, oggi si è propagata in India, Cina, Birmania e in Grecia. Si tratta di una pianta con radice fittonante, ha un fusto eretto, pubescente, che può essere semplice o ramificato ed alto fino a 80 cm. Le foglie sono ovali oblunghe, le basali larghe con piccolo lungo, le apicali strette con picciolo corto.
I fiori hanno un calice a cinque denti e corolla di forma semi-cilindrica con cinque petali bianchi punteggiati di nero.
Per moltiplicare il Sesamo bisogna interrare dei semini, possibilmente in primavera inoltrata, verso i primi di maggio, quando la temperatura notturna inizia a mantenersi intorno ai 10°C.
La germinazione dei semi è abbastanza veloce: bisogna utilizzare torba mista a sabbia o avere comunque un substrato molto sciolto e drenante. La temperatura adatta per la germinazione è sui 29°/33°C.
I semi della pianta vengono raccolti durante il periodo estivo quando le foglie diventano gialle e prima che le capsule si aprano, poi vengono essiccati o tostati. I semi sono ricchi di olio, infatti, da questi viene ricavato l’olio di sesamo, molto utilizzato dai celiaci.
Nome
Sesamo ( Sesamum indicum L.)
Ambiente
Si tratta di una pianta brevi-diurna che ha bisogno di elevate e costanti temperature; non ha particolari esigenze per ciò che riguarda il terreno anche se preferisce quelli a reazione neutra, ma può adattarsi senza problemi anche a quelli subacidi con pH fino a 5,5 e a quelli subalcalini con pH 8. Non tollera, invece, i terreni salini.
Temperatura
Come accennato in precedenza, il Sesamo richiede temperature elevate per tutto il ciclo, quelle adatte per la concimazione sono comprese tra i 29° e i 33° C, mentre la temperatura ottimale per la crescita fino alla fruttificazione è tra i 27° e i 33°C. Il freddo può essere letale per la pianta, soprattutto durante il suo maturamento.
Mantenimento
Questa pianta è abbastanza resistente a periodi di siccità, non bisogna esagerare con le annaffiature che devono essere regolari ma mai eccessive. Si raccomanda, durante il periodo vegetativo, di fornire alla pianta del concime specifico per piante da fiore ad sciogliere nell’acqua delle annaffiature. Se il Sesamo viene posizionato in un luogo soleggiato, si svilupperà più rapidamente, sarà rigoglioso e non avrà bisogno di sostegni. Attenzione ai ristagni che causeranno l’ingiallimento delle foglie.
Avversità
Il Sesamo è soggetto ad attacchi da parte di malattie fungine e degli afidi, anche se i danni maggiori vengono provocati da alcune micosi. Per contrastare questi problemi si possono usare prodotti specifici da somministrare alla pianta.