La Sarracenia è una pianta carnivora appartenente alla famiglia delle Sarraceniaceae. Questa pianta può arrivare a raggiungere il metro di altezza ed è caratterizzata da una serie di tubi, definiti ascidi e che riescono ad attirare un gran numero di prede. Queste ultime vengono attratte in diversi modi: dai colori vivaci, dai profumi o dal nettare, e finiscono col restare intrappolate nell’ascidio; in seguito si innescano dei dispositivi adibiti a dissolverle e ad assorbirne gli elementi che ne derivano. Le foglie della Sarracenia sono caratterizzate da una forma di un cono rovesciato, aperto sulla punta.
La riproduzione della Sarracenia avviene principalmente attraverso la semina: i semi, dopo essere stati stratificati per circa uno o due mesi, vanno piantati e germinano nell’arco di un paio di mesi. All’interno del genere definito Sarracenia, troviamo ben otto specie pure anche se in natura vi sono molte forme ibride.
Indice
Nome
Sarracenia
Ambiente
La Sarracenia è originaria del Nord America, e in particolare è diffusa nelle zone comprese tra gli Stati Uniti e il Canada. La pianta predilige terreni composti da un miscuglio di torba acida di sfagno e sabbia di quarzo, in rapporto 50-50; in molti, al fine di ottenere un substrato più leggero e maggiore aereazione, sostituiscono il quarzo con la perlite. Alcuni coltivatori, inoltre, aggiungono al terriccio una piccola quantità di minerali non calcarei (vermiculite), in modo tale da poter avere un migliore apporto delle sostanze necessarie e favorire la crescita della pianta.
Temperatura
La Sarracenia necessita di esposizioni in luoghi molto soleggiati, cosicché i raggi del sole possano giungere alla pianta durante diverse ore della giornata; tuttavia, nel caso in cui le estati si presentino eccessivamente afose, si raccomanda di riparare la pianta nelle ore più calde, evitando così che le radici si danneggino. Le temperature ottimali si aggirano tra i 10 e 40 gradi centigradi, ma in estate è opportuno che siano mantenute al fresco e che le condizioni termiche siano sui venti gradi centigradi.
Mantenimento
Si consiglia di lasciare la pianta di Saracenia il più a lungo possibile in un luogo aperto, in una posizione particolarmente esposta alle piogge, dal momento che essa possa fare una buona scorta di acqua piovana, prediletta da questi esemplari. Tuttavia, ci si può servire anche dell’acqua distillata o demineralizzata, nel caso in cui ve ne sia bisogno.
Come per le altre piante carnivore, la Sarracenia non necessita di un apporto di fertilizzante dal momento che assorbe i sali minerali e quindi il nutrimento di cui ha bisogno, direttamente dalle prede che cattura.
Avversità
Anche la Sarracenia non è immune all’attacco della cocciniglia: si tratta di un fastidioso parassita colpevole di creare un gran numero di macchie scure che si diffondono su tutta la pianta. Per sbarazzarsene, è opportuno servirsi di un batuffolo di cotone impregnato di alcol e strofinare delicatamente le foglie; in alternativa, si può utilizzare un antiparassitario specifico.
In caso di eccessiva umidità, aumenta il rischio che la pianta carnivora sia soggetta agli attacchi da parte di alcune muffe: in questi casi, si consiglia di usare dei prodotti appositi.