L’Origano è una pianta di perenne di natura aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Appartengono a tal genere, circa 50 specie differenti ma le due specie maggiormente note sono l’origanum vulgare e l’origanum majorana, quest’ultimo più conosciuto come la Maggiorana.
Essa è molto nota per il suo uso culinario, e terapeutico per via del suo profumo inconfondibile e dei suoi principi attivi che la rendono un potente antisettico, analgesico ed espettorante.
L’origano è una pianta dal portamento arbustivo e cespuglioso. Il suo fusto è di forma quadrangolare ed eretto. La sua altezza varia dai 50 agli 80 cm, particolarmente ramificato. Tali ramificazioni appaiono di un colore che va dal rosso molto scuro, spesso coperti da una peluria consistente. Le foglie dell’Origano sono molto particolari: di forma ovale oppure lanceolata, si presentano con margini molto sottili, minimamente dentellati, con un picciolo molto, molto piccolo. La pianta possiede radici rizomatose, senza alcuna radice fibrosa. Le infiorescenze sono disposte a pannocchia e crescono sulla parte sommaria degli steli. Il loro colore varia dal bianco, al rosso, al rosa. Il periodo di fioritura va dal mese di luglio a quello di ottobre. Il frutto è caratterizzato da forma tondeggiante e colore molto scuro.
La moltiplicazione della pianta di Origano avviene per seme, per talea oppure per divisione della pianta. La migliore operazione, nonché la più utilizzata, è la divisione per talea. Essa va compiuta nel mese di giugno, prelevando talee di circo 10 cm dai germogli posti alla base della pianta. Poste in un composto di torba e sabbia, alla temperatura massima di 10°C, si attende la radicazione per procedere al trapianto in piena terra.
Indice
Nome
Origano (Origanum)
Ambiente
L’Origano cresce nelle zone mediterranee, molto spesso in maniera del tutto spontanea. In genere, predilige terreni molto aridi nonché particolarmente assolati. Si distribuisce sino a 2000 metri al di sopra del livello del mare. Attualmente è molto coltivato nell’Asia e nelle zone balcaniche.
Temperatura
Per uno sviluppo florido e vigoroso, l’origano richiede posizioni molto soleggiate ma allo stesso tempo areate. Se la pianta è posta in luoghi semi-ombreggiati, produrrà un quantitativo minimo di oli essenziali.
Mantenimento
L’Origano non richiede un apporto idrico molto consistente dal momento che gradisce terreni molto asciutti, quasi secchi. Teme molto i ristagni all’apparato radicale, pertanto è consigliabile annaffiare principalmente durante il periodo di produzione dei fiori.
Il substrato ideale è un terreno calcare, ma anche minimamente ricco di sostanze. La pianta cresce e si sviluppa modestamente anche in terreni molto poveri e privi di apporti organici consistenti. Essendo l’Origano una pianta anche rustica, non richiede concimazioni particolari. E’ opportuno, però, procedere con l’utilizzo di un concime complesso per rimetterla in sesto, nel periodo appena successivo eventuale potatura.
La raccolta dell’Origano, va effettuata facendo essiccare i rametti maturi a testa in giù. Completata l’essiccazione, si raccolgono i fiorellini e lo foglie, successivamente sminuzzati e conservati in contenitori ermetici in vetro.
E’ opportuno provvedere alla recisione della parti secche, man mano che la pianta le produce.
Avversità
La pianta di Origano non va soggetta ad eccessivi attacchi parassitari, ma solamente all’arrivo di cicaline ed afidi, Si consiglia di trattare la pianta con prodotti specifici, a scopo preventivo.