Dire con certezza quante siano le varietà di rose è impossibile, questo è certo. Ne esistono, però, alcune particolarmente affascinanti, non tanto per la loro bellezza, quanto per la loro storia. Un esempio è la rosa blu. Perché? Perché, tecnicamente, non esiste.
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Mito o realtà?
La rosa blu non esiste in natura, in quanto la specie “rosa” in sé non possiede il gene in grado di produrre un’effettiva tonalità di blu. Tuttavia, molti sono stati i tentativi di crearla artificialmente. Solo nel 2004, con una collaborazione tra la compagnia australiana Florigene, specializzata in biotecnologie, e la giapponese Suntory, gli scienziati sono riusciti a sintetizzare in laboratorio questa particolare tipologia.
Il procedimento è consistito nell’alterazione del gene della rosa attraverso l’aggiunta della delfinidina (colorante vegetale che nelle viole è responsabile della loro vaga tonalità di blu) e il blocco del processo di RNA che avrebbe condotto alla produzione di colori diversi da quello voluto. Tuttavia, quest’ultimo processo non ha attecchito del tutto, per cui il risultato ottenuto è stato in realtà una rosa il cui colore risultava più vicino al lavanda che al blu.
Cosa significa, quindi, tutto ciò? Significa che né la natura né la scienza sono state finora in grado di creare una vera e propria rosa blu, e che l’unico modo per ottenere questo particolare fiore è la tintura. Proprio così, le rose blu che vediamo dal fioraio non sono altro che rose bianche tinte di blu.
D’altro canto, la natura produce rose blu. No, non è una contraddizione come a primo impatto può sembrare. Ciò è dovuto al fatto che le rose blu che si trovano “naturalmente” non sono di per sé blu: sono rose bianche che stanno morendo.
Il significato
Come abbiamo visto, la rosa blu è al tempo stesso sia una creazione dell’uomo sia un modo della Natura per ricordarci che nulla, su questa Terra, è eterno, neppure il fiore più bello per antonomasia. Questa sua particolarità ha fatto sì che alla rosa blu venissero affidati diversi significati.
Tanto per cominciare, trattandosi di un fiore che “esiste ma non esiste”, ha assunto la forma di desiderio inarrivabile. È per questo che, se qualcuno ci regala una rosa blu, ci sta implicitamente dicendo che ci desidera ma sa, o ritiene, di non poterci avere. Non necessariamente questo è inteso in senso fisico (ossia che ci sono ostacoli materiali, quali ad esempio un’altra relazione), ma può essere anche inteso in senso metaforico, come ad esempio la presenza di barriere da abbattere.
Il blu, poi, è simbolo di nobiltà, dunque la rosa di questo colore indica regalità. È inoltre simbolo di mistero, oltre che di una personalità introversa, eppure tenace. La rosa blu, in sé, si lega alle personalità più complesse, ma anche alle emozioni più forti. State pur certi che, se ve ne viene regalata una, il mittente vi sta non soltanto facendo un gran complimento, ma anche dichiarando apertamente che per voi prova qualcosa di intenso, che difficilmente può svanire.