La Cipolla è pianta aromatica, appartenente alla famiglia delle Liliaceae; si tratta dell’esemplare orticolo più coltivato ed utilizzate in tutto il mondo, viene usata sia cruda che cotta, come condimento o come medicinale e spesso gli scarti sono adoperati per l’alimentazione degli animali. Possiede radici superficiali che giungono ad una profondità di non oltre i 40 cm, sviluppandosi in orizzontale per 20 o 25 cm dal fusto; il bulbo è commestibile, largo 1 o 2 cm e si trova sotto il livello del terreno. Mostra foglie alterne e opposte di 180°, esse sono costituite da due parti: una parte basale detta guaina ed una lamina di consistenza carnosa, provvista di cera. La pianta produce fiori di colore bianco, giallo o verdognolo e roseo, mentre il frutto è una capsula trilobata che porta dai 2 ai 3 semi per lobo, questi hanno una forma irregolare, abbastanza piatti, di colore nero.
La moltiplicazione della Cipolla avviene mediante seme oppure per bulbi. La semina dovrà essere fatta in pieno campo, nel periodo primaverile e solo quando le piante avranno raggiunto una grandezza sufficiente, andranno trapiantate. Se si desiderano Cipolle da consumare fresche, allora la semina sarà fatta in semenzaio durante il periodo estivo o invernale. La riproduzione per bulbi consente di avere cipolle di forma più regolare in minor tempo, ed è molto adatta per le coltivazioni ristrette.
Indice
Nome
Cipolla ( Allium Cepa )
Ambiente
La Cipolla è originaria della parte dell’Asia occidentale che va dalla Turchia fino all’India, ma al giorno d’oggi viene allevata in tutto il mondo. Il terreno ideale dovrà essere leggero, molto ben drenato, avente un ph tra 6 e 7; si consiglia di evitare substrati troppo ricchi di sostanza organica, che sembrano favorire l’insorgenza di malattie, o quelli troppo argillosi. Inoltre, la pianta non gradisce un’eccessiva concentrazione salina nel terreno che genererebbe uno scarso accumulo di zuccheri nei bulbi.
Temperatura
La Cipolla è in grado di adattarsi a diversi tipi di ambiente, pur prediligendo un clima temperato con temperature che si aggirano intorno ai 20° o 25°C. Alcune specie hanno bisogno di un’esposizione a luoghi direttamente irradiati dai raggi del sole, per alcune ore al giorno. La pianta non gradisce assolutamente temperature di 0°C, poiché la sua crescita ne risentirebbe.
Mantenimento
Dal momento che la Cipolla possiede radici che si sviluppano molto in superficie, necessita di frequenti annaffiature da effettuare a bassa pressione e fatte in modo che l’acqua resti localizzata negli strati superficiali. L’irrigazione della pianta è importante dopo la semina o il trapianto, ovvero nel momento in cui ha bisogno di un ambiente umido per l’attecchimento. Sarà necessario sospendere le irrigazioni circa 20 giorni prima della raccolta così da facilitare la maturazione finale dei bulbi.
La Cipolla ha bisogno di ricche concimazioni contenenti azoto, da effettuare nel momento della semina, quando la pianta svilupperà la terza o quarta foglia e quando i bulbi cominceranno ad espandersi in grandezza. Il fosforo e il potassio invece, andranno apportati nella fase di semina.
Avversità
La Cipolla è particolarmente soggetta all’attacco di funghi e malattie come la Peronospora che ne provoca il marciume, la ruggine che causa macchie gialle sulle foglie, la muffa bianca che può attaccare i bulbi appena raccolti. Anche gli insetti come la mosca, i pidocchi o gli afidi possono danneggiare seriamente la pianta. Si raccomanda l’utilizzo di prodotti specifici.