• Menu
  • Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Piante.it

Il mondo delle piante a portata di click!

Header Right

FACEBOOK INSTAGRAM PINTEREST
  • HOME
  • CURIOSITÀ
  • ENCICLOPEDIA
    • Piante erbacee
    • Arbusti
    • Alberi
    • Piante grasse
    • Piante aromatiche
    • Fiori
    • Piante rampicanti
    • Piante da orto
    • Piante carnivore
    • Piante epifite
    • Piante medicinali
    • Piante acquatiche
  • EVENTI
  • COMMUNITY
  • VIVAI E FIORAI
  • HOME
  • CURIOSITÀ
  • ENCICLOPEDIA
    • Piante erbacee
    • Arbusti
    • Alberi
    • Piante grasse
    • Piante aromatiche
    • Fiori
    • Piante rampicanti
    • Piante da orto
    • Piante carnivore
    • Piante epifite
    • Piante medicinali
    • Piante acquatiche
  • EVENTI
  • COMMUNITY
  • VIVAI E FIORAI
Home » Calendula

Calendula

La Calendula è una pianta annuale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae; mostra un portamento ramificato ed è in grado di raggiungere un’altezza di sessanta centimetri. Possiede fusti ricoperti di peli e foglie di forma lanceolata, lievemente appuntita, anch’esse pelose e dal colore verde chiaro, dal bordo liscio o appena dentellato. La pianta produce  fiori dalle tonalità del giallo, dell’arancio o del bianco: essi sono riuniti in capolini, mentre le brattee si presentano di forma ovale e di colore verde; genera frutti secchi, di forme diverse in base alla specie. La Calendula viene coltivata a scopo ornamentale e soprattutto officinale grazie alle sue proprietà diuretiche, toniche, astringenti e antispasmodiche.

Calendula officinalis

La moltiplicazione della Calndula avviene principalmente mediante la semina; durante il periodo primaverile, si disporranno i semi su di un terriccio ricco di sostanza organica e di sabbia grossa, reso umido. In seguito, il vaso verrà coperto e si collocherà in una zona ombreggiata ad una temperatura di circa quindici gradi. I primi germogli sbocceranno dopo circa due settimane, e si potrà spostare il contenitore in un luogo più luminoso; raggiunta una grandezza sufficiente, si potrà procedere col rinvaso definitivo.

Indice

  • Nome
  • Ambiente
  • Temperatura
  • Mantenimento
  • Avversità

Nome

Calendula ( Calendula officinalis )

Ambiente

Calendula foglie lanceolateLa Calendula è originaria dell’Europa, dell’Africa del nord e dell’Asia meridionale, ma la si può trovare anche nelle zone del mar Mediterraneo. Essa predilige un tipo di terreno ricco di sostanza organica, leggero e molto ben drenato poiché teme fortemente i ristagni idrici.

Temperatura

La pianta ama particolarmente le esposizioni in luoghi soleggiati e molto luminosi, ragion per cui è consigliabile coltivarla all’esterno delle abitazioni; è possibile esporla al sole diretto, poiché non teme le alte temperature.

Mantenimento

La Calendula ha bisogno di essere annaffiata in modo regolare, cosicché  il terreno rimanga sempre umido, ma non zuppo; è necessario evitare ristagni idrici. Un giusto apporto di acqua è importantissimo soprattutto durante il periodo di fioritura della pianta.

La concimazione dovrà essere fatta con un fertilizzante liquido, da diluire nell’acqua delle annaffiature; l’operazione va eseguita ogni 15 giorni dal momento in cui iniziano a formarsi i germogli e per tutto il tempo della fioritura. Si raccomanda un concime che contenga maggior  Potassio e Fosforo così da favorire lo sbocciare dei fiori.

Avversità

La Calendula non è immune agli attacchi di parassiti, funghi e malattie. Un fungo, in particolar modo, provoca una Calendula fiori riuniti in capolinimalattia definita Mal Bianco che crea uno strato di muffa bianca sulle parti verdi della pianta, il conseguente ingiallimento e quindi l’appassimento; se i danni sono ingenti,  bisognerà ricorrere alla somministrazione di prodotti specifici.

Il fungo chiamato Entyloma, che si diffonde con l’acqua delle irrigazioni, provoca la cosiddetta malattia del carbone: i sintomi saranno delle macchie di colore verde sulle foglie. Sarà necessario, così da prevenire questa patologia, creare un ambiente particolarmente asciutto; in caso di  un’infestazione particolarmente grave, sarà doveroso somministrare antiparassitari specifici.

La pianta, inoltre, viene attaccata dagli afidi: questi parassiti ne danneggiano l’apparato fogliare. Al fine di eliminarli, si consiglia di utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di alcool oppure antiparassitari specifici, facilmente reperibili in commercio.

Tag: Piante annuali, Piante da giardino, Piante ornamentali

Post precedente: «fiore clematide Clematide
Post successivo: Gerbera Gerbera foglie lombate»

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Enciclopedia

Alberi

Alberi

Arbusti

Arbusti

Fiori

Fiori

Piante acquatiche

Piante acquatiche

Piante aromatiche

Piante aromatiche

Piante carnivore

Piante carnivore
piante da orto

Piante da orto

Piante da orto
piante epifite

Piante epifite

Piante epifite

Piante erbacee

Piante erbacee

Piante grasse

Piante grasse

Piante medicinali

Piante medicinali

Piante rampicanti

Piante rampicanti

Footer

piante.it logo bianco
  • Home
  • Curiosità
  • Enciclopedia
  • Community
  • Vivai e fiorai
  • Piante acquatiche
  • Piante aromatiche
  • Piante carnivore
  • Piante grasse
  • Piante medicinali
  • Piante rampicanti
  • Alberi
  • Arbusti
  • Fiori
  • Giardini dal mondo

Copyright © 2021 Piante.it - Tutti i diritti sono riservati
Cookie Policy - Privacy Policy - Credits

Informativa
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati fanno uso di cookie necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Per saperne di più o per revocare il consenso relativamente a uno o tutti i cookie, fai riferimento alla cookie policy. Dichiari di accettare l’utilizzo di cookie chiudendo o nascondendo questo banner.
Accetta