Avere la possibilità di far crescere nel proprio giardino un albero da frutto è un’autentica ricchezza: non solo, infatti, è bello alla vista (nel periodo primaverile queste piante offrono degli spettacoli senza eguali, grazie alle loro abbondanti fioriture) e offre fresca ombra sotto la quale ripararsi nelle calde giornate estive, ma permette anche di gustare frutta fresca e controllata a costo (quasi) zero.
Tuttavia, si sa che gli alberi da frutto occupano molto spazio e che, quindi, non si possono far crescere in piccoli giardini, in aiuole o in vasi da tenere in terrazzo. Come coniugare, quindi, il desiderio di cimentarsi in questo tipo di coltivazione e l’assenza di spazio?
Fortunatamente, esistono numerose varietà di piante da frutto nane, che offrono ugualmente i loro preziosi frutti da piccoli alberelli, perfetti per coloro che non dispongono di molto spazio. Stiamo parlando del pesco nano, del melo nano, del pero nano, dell’albicocco nano, del limone nano, e così via.
Indice
Quali sono gli alberi da frutto nani esistenti?
Premessa doverosa, è che ogni albero potrebbe essere potenzialmente coltivato in vaso, esistendo la possibilità di “replicarlo” in dimensioni ridotte rispetto all’originale. Questo vale anche per gli alberi da frutto, definiti “nani” proprio per la caratteristica di non raggiungere l’altezza dei corrispondenti “standard”. La risposta, quindi, alla domanda “Tra quali alberi da frutto nani si può scegliere per coltivarli in casa?” è: qualsiasi albero da frutto si desideri.
Esistono, tuttavia, limiti alla scelta che possono derivare dalle caratteristiche geografiche e climatiche della zona nella quale si intende coltivarli. Così, per esempio, piante da frutto nane di agrumi sarà preferibile coltivarle in aree dove le temperature non scendono mai al di sotto dei 2°C e la fascia ottimale è compresa tra i 18° e i 28°C.
In Italia, tra i più diffusi alberi da frutto nani, reperibili senza troppe difficoltà in commercio, vi sono:
- il pesco nano
- il pesco noce nano
- il melo nano
- il pero nano
- il limone nano
- il ciliegio nano
- il melograno nano
- l’albicocco nano
Alberi da frutto nani: il mantenimento
Le piante da frutto possono essere di dimensioni ridotte per due ragioni:
- sono geneticamente modificate, in modo tale da non farle crescere eccessivamente in altezza;
- sono il risultato di un innesto triplo, che riduce notevolmente le capacità di sviluppo della pianta da frutto.
In entrambi i casi, queste piante si adattano alla vita in vaso producendo stagionalmente i loro succosi frutti. Gli alberi da frutto nani non necessitano di particolari cure, anche se è ovvia la loro crescita più lenta rispetto agli omologhi di “statura normale”.
Questi alberelli hanno riscontrato un notevole successo negli ultimi anni, perciò sono facilmente reperibili in quasi tutti i vivai. Quando si sceglie l’esemplare che si desidera piantare, è consigliabile optare per uno di almeno 2 anni di età. Dovrà, poi, essere sistemato in un vaso dal diametro di almeno 22 cm o direttamente a terra.
L’adattabilità di queste piante da frutto “in miniatura” è uguale a quella della loro versione standard. Pertanto, è opportuno scegliere alberi che siano in grado di beneficiare delle temperature che caratterizzano la zona in cui dovranno essere piantati. Inoltre, è buona norma conoscere tutte le misure da adottare per salvaguardare l’alberello durante i mesi più caldi e più freddi.
Come preparare il terreno per gli alberi da frutto nani
Per tutte le piante da frutto nane che si desidera far crescere in vaso occorre prima preparare il terreno in modo tale da favorire un buon drenaggio dell’acqua. Per questo motivo, si consiglia di partire da una base (di circa 4 cm) di argilla espansa, da disporre sul fondo del contenitore che ospiterà l’albero.
In seguito, si può aggiungere il terriccio, ricordando di scavare una buca nella parte centrale dove verranno collocate le radici dell’albero da frutto nano. Anche nel caso la pianta venisse collocata direttamente in giardino, è possibile seguire lo stesso schema indicato per il posizionamento in vaso, al fine di evitare i ristagli d’acqua che danneggerebbero le radici.
Ad ogni modo, è bene tenere a mente che gli alberi da frutto patiscono i periodi di prolungata siccità. Nel caso degli alberelli coltivati in vaso è, quindi, opportuno procedere con un rinvaso, un cambio di terreno e una concimazione, assicurando in questo modo il giusto apporto di nutrienti alla pianta.
Alberi da frutto nani: esposizione e accorgimenti
Gli alberi da frutto prediligono l’esposizione diretta alla luce del sole: è così, infatti, che maturano i frutti. Tuttavia, occorre prestare attenzione alle correnti d’aria, che potrebbero causare una perdita prematura dei frutti o dei fiori. Per quanto riguarda le innaffiature, è importante ricordare che nelle stagioni più calde l’albero da frutto nano necessita di una maggiore quantità d’acqua da somministrare giornalmente. Al contrario, in inverno o durante la stagione autunnale, occorre aspettare che il terreno sia ben asciutto tra un’innaffiatura e l’altra.
Al termine della fase vegetativa, infine, è possibile procedere con la potatura, che serve a sfoltire la chioma e a donare all’albero da frutto nano un aspetto curato ed equilibrato.
andrea bruno
buon giorno signora, ho letto con molta attenzione i suoi suggerimenti. abito in puglia e possiedo un terrazzo di 40 mq; vorrei metterci delle piante da frutto ( melo, pero, pesco, fico, uva, agrumi etc ) ma sono inesperto. lo farei per hobby ma anche per avere il piacere di raccogliere i frutti di prima mano. le domande da farle sono tante e comincio dalla prima.: alcuni mi dicono di installare piante normali, altri piante nane. lei cosa mi consiglia ?
Davide
Buongiorno, dispongo di un piccolo giardino che é disposto pochissimi metri sopra al garage. Avrei quindi bisogno di un albero da frutto che non faccia radici troppo profonde. É possibile che un albero nano sia una buona alternativa?
Inoltre vorrei sapere se esistono alberi da frutto nani particolari, come quello di caco mela o quello della ciliegia bianca di verona. Grazie per le risposte e buona giornata