L’Abelia è un arbusto sempreverde, appartenente alla famiglia delle Linneaceae; mostra un portamento tondeggiante e, una volta adulta è in grado di raggiungere e superare il metro di altezza. Viene spesso utilizzata come pianta da siepe per ornare giardini, o è coltivata in fioriere. Possiede fusti molto lunghi e ramificati, di colore rossastro che, col passare del tempo tendono a piegarsi; le foglie molto piccole sono di forma ovale, del tipico colore verde scuro tendente al lucido, aventi i margini dentellati. La pianta produce fiori dalla forma tubolare o anche a forma di campanula, dal colore bianco-rosato; il frutto si presenta come un achenio legnoso, avente al suo interno un seme singolo.
La riproduzione dell’Abelia avviene principalmente mediante talea o per propaggine. Nel primo caso, le talee, di una lunghezza non inferiore ai dieci cm, dovranno essere prelevate verso il mese di giugno, servendosi di un coltello pulito e ben affilato; in seguito, dovranno radicare in contenitori con torba e sabbia in parti uguali, ad una temperatura di circa 18°C. La moltiplicazione tramite propaggine invece, si effettua steccando i rami più lunghi, mettendoli a contatto con la terra; avvenuta la radicazione, le piante potranno essere trattate come esemplari adulti.
Indice
Nome
Abelia
Ambiente
L’Abelia è originaria della Cina, del Messico e del Giappone. La pianta non ha particolari esigenza in fatto di terreno, tuttavia al fine di ottenere una fioritura abbondante e uno sviluppo più sano, è opportuno che il terriccio usato sia ricco di sostanza organica e soprattutto ben drenato.
Temperatura
L’arbusto necessita dell’esposizione diretta dei raggi solari, pur adattandosi tranquillamente anche alle zone a mezz’ombra; predilige climi temperati, ma tollera anche condizioni atmosferiche più rigide, a patto che le temperature non scendano al di sotto dei 5°C. Durante i mesi freddi, si consiglia di proteggere la pianta dal gelo, effettuando pacciamature con paglia e foglie secche.
Mantenimento
Gli esemplari giovani hanno bisogno di annaffiature più costanti, mentre le piante adulte riescono a tollerare periodi di siccità senza riportare danni eccessivi. L’apporto di acqua, in entrambi i casi, va drasticamente ridotto con l’arrivo dei primi freddi, ma non eliminato del tutto. E’ importante non eccedere con le irrigazioni, così da evitare dannosi ristagni idrici, per nulla tollerati dalla pianta.
La concimazione dell’Abelia va fatta all’inizio del suo periodo vegetativo, somministrando del fertilizzante per piante da fiore, da diluire nell’acqua delle annaffiature; tale operazione va ripetuta almeno una volta ogni quindici giorni. E’ importante che il concime contenga tutti gli elementi necessari ad un sano e corretto sviluppo della pianta.
Avversità
L’Abelia, pur essendo una pianta rustica abbastanza resistente alle minacce esterne, non è immune all’attacco di parassiti quali gli afidi: questi attaccano l’apparato fogliare, danneggiandolo gravemente. Al fine di sbarazzarsene, si consiglia l’utilizzo di antiparassitari ad ampio spetto.
La pianta è anche soggetta a marciume radicale, che colpisce le radici fino al colletto della pianta: queste tendono ad ingiallirsi, finendo con l’avvizzire; anche le foglie cambiano colore, imbrunendosi e infine appassendo. La causa va riscontrata in un’eccessiva umidità del terreno.